Passano gli anni e nel 2004 qualcuno gli chiede di prestare servizio presso la cucina del proprio domicilio.
Carboni accetta con entusiasmo, perchè a lui le sfide piacciono, e questa la considera un opportunità importante con la quale misurarsi, visto che uscire dalla propria cucina per preparare piatti all’altezza delle aspettative senza i suoi strumenti e in un ambiente sconosciuto, è una cosa assai difficile.
Ben presto grazie al passaparola per lui questa diventa una vera e propria professione.
Così nel 2008 la moglie Camilla (organizzatrice di sala, diplomata alla scuola alberghiera Ecole hòtelière di Lausanne in Svizzera) da sempre al suo fianco, lo incoraggia e decidono di investire acquistando l’Acqua Pazza.
Il rispetto e l’amore che nutrono l’uno per l’altra fanno di loro un team vincente a disposizione di chiunque voglia sperimentare la poesia dei piatti di Francesco annunciati con l’impeccabile eleganza di Camilla.